Le cultivar di fragola di Nova Siri Genetics (NSG), società italiana di miglioramento genetico nel settore dei berries, continuano la loro ascesa nelle aree di produzione caratterizzate da un clima mediterraneo. In particolare, nelle regioni meridionali italiane, in cui si concentra la produzione di fragola nei mesi invernali e primaverili, sono state distribuite 70 milioni di piante da parte dei vivaisti autorizzati dalla società, con una crescita del 7% rispetto alla scorsa campagna.
“Registriamo una crescente domanda delle nostre varietà di fragola da parte dei produttori del sud Italia – afferma Carmela Suriano, direttore EMEA della società – che apprezzano sempre più la rusticità, precocità e qualità dei frutti delle cultivar brevettate da NSG. La rusticità delle piante è divenuta una caratteristica fondamentale per i fragolicoltori, dato l’aumento delle produzioni in terreni stanchi, in presenza di condizioni climatiche avverse e con forti limitazioni nell’utilizzo di prodotti fitoiatrici. Precocità e scalarità della produzione consentono di fornire i mercati già dai mesi autunnali con uno standard qualitativo elevato per forma, colore e qualità organolettica dei frutti.”
Questi aspetti sono i principali punti di forza delle cultivar NSG che ne hanno decretato il successo, arrivando ad un incremento della domanda negli ultimi tre anni, che in Italia è del 32%. Con oltre 35 milioni di piante distribuite per la campagna 2023/24, che equivalgono ad un 14% in più rispetto alla scorsa campagna, la varietà di fragola NSG 203 (commercializzata con il marchio Marimbella®) è la cultivar più richiesta dai produttori. Utilizzata sia come cima radicata che pianta fresca, Marimbella® è già in produzione in Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Accanto a Marimbella® cresce per il segmento premium la cultivar NSG 465 – Rossetta®, che segna un 32% in più rispetto al 2023.
“I risultati positivi conseguiti finora – spiega Nicola Tufaro, breeder di NSG – ci spingono a proseguire il nostro lavoro di ricerca, finalizzato a soddisfare le esigenze attuali e future della produzione e del mercato. Abbiamo in serbo altre selezioni sia nei nostri campi sperimentali che in prova in quelli dei nostri partner, che si stanno rivelando promettenti nell’apportare ulteriori vantaggi competitivi a vivaisti e produttori.”
Oltre che sulle fragole, la ricerca di NSG è incentrata anche su gli altri berries. Il risultato è la presenza all’interno del centro di ricerca di nuovi campi sperimentali di lamponi e more, in cui sono presenti circa 1.500 selezioni, tra le quali alcune risultano già interessanti secondo la società di ricerca. Anche quest’anno NSG in marzo aprirà per un giorno le porte del suo centro di ricerca e sperimentazione, per mostrare novità e dettagli della propria attività a tutti i player della filiera interessati alla sua attività. Nelle prossime settimane saranno svelati la data e il programma.