Anche quest’anno Nova Siri Genetics (NSG), azienda di ricerca e sperimentazione di nuove varietà di fragole e berries, ha partecipato al Congresso dei frutti rossi di Huelva, gli scorsi 20 e 21 giugno.
“Abbiamo deciso di confermare la nostra partecipazione per il terzo anno consecutivo a questo importante appuntamento di settore, poiché riteniamo che sia strategico per il nostro business – dichiara Alida Stigliano, responsabile marketing e comunicazione di NSG – Le autorevoli conferenze in programma ci hanno infatti permesso di comprendere e approfondire le dinamiche attuali e le prospettive future del settore fragolicolo non solo in Spagna, ma anche a livello internazionale. Inoltre, abbiamo avuto l’occasione di confrontarci con i principali player dell’intera filiera, che è fondamentale per un’azienda di ricerca come la nostra.”
Nova Siri Genetics è presente in Spagna con le sue cultivar di fragola già da diversi anni, in cui è riuscita a raggiungere dei risultati soddisfacenti in termini di presenza e apprezzamento delle proprie varietà. Una delle cultivar di fragole di questo programma di breeding maggiormente diffuse nella regione di Huelva è la NSG 203 – Marimbella®, apprezzata per precocità, produttività e bellezza dei frutti. Ad essa si aggiungono la NSG 207 – Gioelita® e la NSG 465 – Rossetta®, che spicca per aroma e sapore.
“Il settore fragolicolo – spiega Nicola Tufaro, breeder di NSG – sta attraversando un periodo di profondo cambiamento sia da un punto di vista climatico che riguardo alle nuove normative europee legate alla sostenibilità. La ricerca deve, quindi, offrire soluzioni innovative e vantaggiose, per andare incontro alle esigenze del mondo produttivo e del mercato finale. Il programma di miglioramento genetico di NSG è volto a individuare varietà di fragole dalle caratteristiche ottimali, puntando su rusticità della pianta, precocità e qualità dei frutti. L’obiettivo è quello di permettere ai produttori di ampliare il calendario di produzione e permanere sul mercato per periodi sempre più lunghi, per fidelizzare clienti e consumatori.
Il nostro lavoro di ricerca è continuo; stiamo infatti lavorando per completare la nostra offerta varietale, in modo da rivolgerci non solo ai produttori delle aree mediterranee, ma anche a quelli del Nord Europa. Inoltre, puntiamo di lanciare a breve anche nuove cultivar di lamponi e more.”
La società di ricerca ha intrapreso un processo di internazionalizzazione, con l’obiettivo di introdurre le sue attuali varietà di fragola anche nei restanti areali di produzione mondiali a clima mediterraneo, come Maghreb, Sud America, Sudafrica e Australia.